La Tricoscopia è il termine coniato per indicare l’analisi dermoscopica del cuoio capelluto e dei capelli. Si tratta di una tecnica diagnostica non invasiva ma molto accurata per la valutazione dei disturbi dei capelli e del cuoio capelluto. Attraverso questo esame è possibile valutare lo stato del cuoio capelluto, della componente vascolare, dei follicoli piliferi e del capello. La tricoscopia permette di diagnosticare rapidamente le diverse forme di alopecia cicatriziale. In questi casi una diagnosi tempestiva permette è indispensabile per ridurre al minimo i danni irreversibili di queste forme.
Nella foto sopra un esempio di Lichen Ruber Planus in fase attiva (Alopecia Cicatriziale).
Più comunemente la Tricoscopia permette di rilevare un assottigliamento del capello che rappresenta uno dei primi segni di Alopecia Androgenetica. Foto sotto.
La tricoscpia può essere di aiuto in caso di Alopecia Areata per capire se la malattia è in fase attiva oppure quiscente . Foto sotto.
In caso di dubbio diagnostico come in alcune forme di Psoriasi una analisi del cuoio capelluto può essere dirimente. La desquamazione evidente a livello del cuoio capelluto depone per questa patologia.
La tricospcopia è una indagine che permette di diagnosticare anche possibili infezioni fungine del cuoio capelluto. In questa foto il tipico aspetto dei capelli a cavaturaccioli pattern caratteristico della Tinea Capitis.
Attraverso questo esame è possibile effettua una diagnosi sicura evitando in molte occasioni biopsie inutili, quando invece la biopsia si rende indispensabile attraverso l’esame tricoscopico è possibile scegliere in maniera accurata il punto dove effettuarla. Infine la tricoscopia è uno strumento prezioso per valutare la risposta al trattamento fotograficamente ad ogni follow-up.