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Writer's pictureDott. Federica Cavallini

Il Glutine: Un Viaggio nell'Intestino e Oltre


Il glutine è una proteina complessa e antica, presente principalmente nel grano, nell'orzo e nella segale. Questa proteina ha accompagnato l'umanità per migliaia di anni, evolvendosi insieme a noi e diventando una componente fondamentale della nostra dieta. Tuttavia, per alcune persone, il glutine può rappresentare una minaccia alla salute, scatenando una serie di reazioni avverse nel corpo. In questo articolo, esploreremo come il glutine interagisce con il nostro organismo, i possibili disturbi legati al suo consumo e le implicazioni per la salute.




La Storia del Glutine

Prima dell'introduzione dell'agricoltura, circa 10.000 anni fa, l'alimentazione umana era prevalentemente priva di glutine. Con la rivoluzione agricola, il grano divenne una delle colture più importanti, diffondendosi rapidamente e diventando un elemento chiave nelle diete di molte culture. Il glutine, in particolare, conferisce al pane e ad altri prodotti da forno la loro caratteristica elasticità e consistenza, rendendolo un ingrediente prezioso.


Cosa Succede Quando Mangiamo Glutine?

Quando il glutine entra nel nostro sistema digestivo, inizia un processo complesso. Questa proteina non è completamente digeribile dagli enzimi umani, il che significa che frammenti di glutine possono persistere nel tratto intestinale. Per la maggior parte delle persone, questi frammenti non causano problemi. Tuttavia, per individui geneticamente predisposti, il glutine può scatenare una risposta immunitaria anomala.



La Celiachia: Una Risposta Autoimmune

La celiachia è una malattia autoimmune in cui l'ingestione di glutine provoca danni all'intestino tenue. Il sistema immunitario attacca le cellule della mucosa intestinale, causando infiammazione e danni ai villi, le piccole protrusioni che assorbono i nutrienti. Questo porta a malassorbimento, con sintomi che vanno dalla diarrea cronica alla perdita di peso, fino a manifestazioni extraintestinali come anemia, osteoporosi e disturbi neurologici.




Sensibilità al Glutine Non Celiaca

Oltre alla celiachia, esiste un'altra condizione nota come sensibilità al glutine non celiaca (NCGS). Le persone con NCGS manifestano sintomi simili a quelli della celiachia, come gonfiore, dolore addominale e affaticamento, ma senza i marcatori autoimmuni o i danni intestinali caratteristici della celiachia. Anche se la NCGS è meno compresa, è riconosciuta come una condizione reale e può essere gestita efficacemente con una dieta priva di glutine.


Allergia al Grano

L'allergia al grano è un'altra reazione avversa al glutine, distinta dalla celiachia e dalla NCGS. È una reazione allergica mediata da immunoglobuline E (IgE) che può provocare sintomi immediati come eruzioni cutanee, prurito, gonfiore e, in casi gravi, anafilassi. La gestione dell'allergia al grano richiede l'eliminazione totale del grano dalla dieta e un'attenzione particolare per evitare contaminazioni.


Diagnosi e Trattamento

Distinguere tra celiachia, sensibilità al glutine non celiaca e allergia al grano richiede una diagnosi accurata. Questo include test sierologici per la celiachia, test cutanei o di IgE per l'allergia al grano, e spesso un processo di eliminazione e reintroduzione del glutine per diagnosticare la NCGS. Una volta diagnosticata una di queste condizioni, il trattamento principale consiste in una dieta rigorosamente priva di glutine.


Conclusione

Il glutine, pur essendo una proteina comune nella dieta moderna, può avere effetti significativi sulla salute di alcune persone. Comprendere come il glutine interagisce con il nostro corpo e riconoscere i sintomi dei disturbi correlati è fondamentale per gestire efficacemente queste condizioni. Se sospetti di avere una reazione avversa al glutine, consulta un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.





Fonte Gluten Freedom di Alessio Fasano

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