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Writer's pictureDott. Federica Cavallini

Intolleranze Alimentari: Guida ai Test Sicuri e Affidabili

Quando si tratta di identificare le reazioni avverse agli alimenti, è fondamentale fare affidamento su strumenti diagnostici validati e riconosciuti dalla comunità scientifica. Gli unici esami attendibili per le intolleranze alimentari sono il test del respiro e quello dell’eliminazione, preferibilmente in doppio cieco. Per le allergie, i test accreditati includono il prick test, il dosaggio delle IgE e il test di provocazione orale. Per la celiachia, gli esami più affidabili sono la ricerca di anticorpi anti-transglutaminasi e anti-endomisio, ed eventualmente la biopsia della mucosa duodenale. Qualsiasi altro test non rientra nell’elenco approvato dal Ministero della Salute e, più in generale, dalla comunità scientifica.


Test Non Validati e Pericolosi

Esistono numerosi test diagnostici non validati scientificamente che vengono offerti, spesso a costi elevati, da laboratori di analisi privati. Questi test, sebbene talvolta basati su principi scientificamente validi, non sono utili per arrivare a una diagnosi accurata. Utilizzare tali test può portare a diete pericolose per la salute e a costosi percorsi diagnostici inutili.


Il Test Leucocitotossico di Bryan

Uno dei test non validati è il test leucocitotossico, molto popolare fino a pochi anni fa. Deriva da una ricerca di W.T.K. Bryan e si basa sull’idea che il sistema immunitario, a contatto con un estratto di alimento a cui si è allergici, intolleranti o sensibili, possa reagire in malo modo causando la morte delle cellule del sistema immunitario stesso. Il test prevede la centrifugazione del sangue per separare i globuli rossi dai globuli bianchi, che vengono poi diluiti con acqua e messi a contatto con estratti alimentari in piccoli pozzetti di plastica. Questo processo stressa le cellule, portandole a morire, ma le condizioni in cui viene eseguito sono così instabili e variabili da rendere i risultati inaffidabili e soggettivi.


L'ALCAT

Un altro test è l’ALCAT, che si basa sulla modificazione dei globuli bianchi in seguito al contatto con allergeni alimentari. Anche questo test presenta problemi metodologici significativi e non riesce a identificare con precisione i soggetti sani da quelli ammalati, risultando in troppi falsi positivi. Nonostante alcune pubblicazioni, l'ALCAT non è supportato da studi scientifici robusti e affidabili.


Il Test delle IgG4

Il test delle IgG4 si basa sulla presenza di immunoglobuline di tipo G nel sangue, che dovrebbero indicare reazioni avverse agli alimenti. Tuttavia, la presenza di queste immunoglobuline è più correlata alla tolleranza orale che alle intolleranze alimentari. Questo significa che livelli elevati di IgG4 anti-alimenti comuni indicano solo che questi alimenti sono consumati frequentemente, non che causano intolleranze. Anche qui, i risultati sono spesso falsi positivi, portando a diete inutili e costose.





Test Completamente Infondati

Esistono anche test completamente infondati, privi di qualsiasi base scientifica.

Il Vega Test

Il Vega test, o elettroagopuntura secondo Voll, si basa sulla misurazione dell’impedenza elettrica mentre la mano stringe un cilindro collegato a una provetta contenente l’estratto dell’alimento sospettato. Questo test non ha alcun fondamento logico o scientifico e non è in grado di diagnosticare alcuna intolleranza o allergia alimentare.


Test Chinesiologici e Dria

I test chinesiologici, incluso il Dria, si basano sull’assunto non dimostrato che le sostanze intolleranti causino disfunzioni muscolari immediatamente dopo il contatto sublinguale. Anche questi test non hanno alcun supporto scientifico e i risultati sono del tutto inaffidabili.


Pulse Test

Il Pulse test si basa sulla variazione della frequenza cardiaca dopo l’assunzione sublinguale di sostanze sospette. Non esistono prove scientifiche che supportino la correlazione tra la frequenza cardiaca e le intolleranze alimentari, rendendo questo test altrettanto infondato.


Conclusione

Affidarsi a test diagnostici non validati non solo è inutile, ma può anche essere pericoloso per la salute. È importante basarsi su esami riconosciuti e supportati dalla comunità scientifica per evitare diagnosi errate e trattamenti inappropriati. Le intolleranze e le allergie alimentari devono essere diagnosticate con metodi scientificamente validi per garantire la sicurezza e il benessere del paziente.


Fonte Siamo tutti Intolleranti

Enzo Spisni






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